Soffri il caldo? Coibenta il tuo vecchio cassonetto!

Uno tra i punti più critici nella dispersione termica dei tuoi ambienti è il cassonetto. Se soffri il caldo tanto quanto me, allora la coibentazione del tuo vecchio cassonetto è il primo passo per non dover dare aria al tuo portafoglio!

Per rendere un ambiente vivibile, è opportuno porre l’attenzione su tutti gli aspetti che coinvolgono il comfort domestico:

• Temperatura
• Ventilazione
• Umidità

Se vengono rispettati inoltre i criteri d’isolamento termico e acustico, ne conseguirà un risparmio energetico considerevole e costi più bassi in bolletta.

Pareti, strutture e infissi hanno lo stesso impatto nel comfort domestico. La struttura dei tuoi vecchi cassonetti non è adatta come barriera contro freddo e aria!

Essi infatti, sono realizzati in compensato o in materiale truciolato e le caratteristiche non consentono di fare da scudo contro l’umidità e la fuoriuscita del calore. Di conseguenza, l’ambiente in cui è presente il cassonetto della tapparella viene percepito o troppo freddo o troppo caldo.

L’aria condizionata o il riscaldamento verranno quindi alzati di conseguenza, portando ad un aumento dei costi energetici. Per evitare dispersioni di calore e di denaro, è necessario rivolgere particolare attenzione alla loro coibentazione.

Come avviene la coibentazione del vecchio cassonetto? Introducendo nella struttura un materiale isolante.

I tecnici di tecnologie protettive si occuperanno di tutto questo senza rompere muri, fare polvere o avere qualsiasi altro disagio.

Quali sono i passaggi che andremo a compiere?

• Rimozione del coperchio del cassonetto esistente per potervi accedere dall’interno;
• Produzione di un telaio di legno che andrà alloggiato all’interno del vano cassonetto con una rientranza per l’alloggiamento dei materiali che andranno ad isolare l’abitazione;
• Fissaggio del telaio all’interno del cassonetto;
• Una volta fissato il telaio, al suo interno verranno applicati diversi pannelli di materiali appositi con diversi spessori, in base allo spazio trovato all’interno del cassonetto.

Il primo pannello ad essere applicato sul telaio fornito è uno strato di XPS da 2/4/6 cm, in base a quanto spazio il cassonetto permette di sfruttare ed in base a quanto si vuole isolare l’abitazione.

• Sopra a questo materiale verrà poi applicato un secondo pannello (ACU-STOP) di spessore 4 mm che serve per l’isolamento acustico, creando una vera e propria barriera per il rumore;
• A questo punto la lavorazione viene completata con il rimontaggio del coperchio esistente;
• Ultima cosa ma non meno importante, gli incaricati di tecnologie protettive sostituiranno il vostro passacinghia (elemento che mette in contatto il vostro cassonetto con l’interno dell’abitazione per far scorrere la cinghia per la manovra della tapparella) con uno nuovo dotato di spazzolino integrato che serve anche quello per limitare eventuali dispersioni o spifferi d’aria.

A questo punto, il risultato visivo all’interno della vostra camera sarà identico a quello che avevate prima, con la sostanziale differenza però che il vostro cassonetto avrà performance termo-acustiche di gran lunga superiori a quelle che avevate precedentemente al lavoro svolto!

La coibentazione del cassonetto consente di risparmiare molto del calore interno che altrimenti andrebbe perso attraverso questo elemento.

L’ENEA nella sua pubblicazione “il risparmio energetico della casa” raccomanda questo tipo di intervento come MOLTO Più CONVENIENTE DELLA SOSTITUZIONE DEGLI INFISSI!

Coibentare il vecchio cassonetto con un sistema semplice versatile ed efficace come il sistema di Tecnologie Protettive, consente un notevole guadagno in termini di risparmio energetico tale da poterlo considerare uno dei sistemi più convenienti per far fruttare il proprio denaro.